breve commento ed elenco delle misure attivate
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DECRETO CURA ITALIA?

Entrano in vigore il 17 marzo le misure del Governo ( D.L. 18/2020) per contrastare l’attuale emergenza da Covid-19. Le misure coinvolgono tutto il sistema paese, in particolar modo il mondo medico/sanitario, quello del lavoro, il sistema bancario/finanziario, le imprese e le famiglie. Senza entrare nel merito delle singole misure, di cui si riporterà una breve elencazione,  si evidenziano fondamentalmente 3 aspetti: il primo, quello dell’importo stanziato: 25 miliardi di euro, ossia poco più di 400 euro a testa per italiano, un importo alquanto irrisorio se paragonato ai 200 miliardi di euro stanziati dal Governo Spagnolo (quasi 4.300 euro circa  in media per abitante), ai 330 miliardi stanziati dalla Gran Bretagna (quasi  5.000 euro circa in media per abitante), ai 300 miliardi destinati dalla Francia (quasi 4.500 euro circa per abitante), per non parlare del pacchetto da 2.000 miliardi del governo USA (oltre 6.100 euro per abitante). E’ evidente che le risorse economiche sul campo oggi sono insufficienti, soprattutto considerando l’incertezza del termine dell’emergenza in atto. Il secondo aspetto da prendere in considerazione è la burocrazia italiana: quelle emanate sono normative che per essere operative richiedono tutte una serie di circolari, misure e autorizzazioni da parte dei vari enti, istituti, ecc. del caso coinvolti; pertanto la velocità richiesta dalla situazione reale si scontra inesorabilmente con la realtà amministrativa e burocratica italiana. L’operatività delle misure di emergenza diventa quindi di una sfida nella sfida. Il terzo aspetto da considerare riguarda le misure stesse, soprattutto per quanto riguarda imprese, lavoratori e famiglie: quelli attivati sono per lo atti di sospensione (non cancellazione) di versamenti/mutui/ ecc. e posticipazione dei termini, pertanto tasse, mutui, ecc. prima o poi bisognerà pagarli.

Il “Decreto Cura Italia”  è composto da 5 titoli, di seguito sono riportate le varie misure.Il primo titolo, composto dai primi 18 articoli, contiene quelle in ambito medico/sanitario quali: azioni rivolte al potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale, il potenziamento delle risorse umane per il Ministero della Salute, il potenziamento delle reti di assistenza territoriale, la disciplina per l’allestimento per aree temporanee sanitarie, incentivi per la produzione e fornitura di dispositivi medici, la possibilità di requisizioni in uso e proprietà di presidi sanitari-medici-chirurgici, nonché beni mobili per fronteggiare l’emergenza sanitaria, l’arruolamento temporaneo di medici e infermieri militari, l’assunzione urgente di funzionari tecnici per la biologia/fisica/chimica, il potenziamento delle strutture della sanità militare, il potenziamento delle risorse umane dell’ INAIL, disposizioni urgenti per assicurare la continuità delle attività assistenziali e di ricerca dell’ISS (Istituto Superiore di Sanità), misure straordinarie per la permanenza in servizio del personale sanitario, deroghe in materia di riconoscimento delle qualifiche professionali sanitarie, disposizioni in materia di sorveglianza sanitaria per imprese nell’ambito di produzione di farmaci/dispositivi medici, disposizioni straordinarie per la produzione di  mascherine chirurgiche e dispositivi di protezione individuale, disposizioni urgenti in materia di sperimentazione di medicinali e dispositivi medici per l’emergenza da COVID, il rifinanziamento di fondi per il fabbisogno sanitario.

Il secondo titolo del Decreto, contiene 30 articoli (dall’art. 19 all’art. 48), ossia misure a sostegno del lavoro, che possono essere sintetizzate in 2 macro-aree. La prima riguarda azioni speciali per gli ammortizzatori sociali come: norme speciali in materia di trattamento ordinario di integrazione salariale e assegno ordinario, trattamenti di integrazione salariale per le aziende già in cassa integrazione straordinaria, disposizioni per i datori di lavoro che hanno trattamenti di assegni di solidarietà in corso e nuove disposizioni per la cassa integrazione in deroga. La seconda parte interviene in materia di riduzione dell’orario di lavoro e di sostegno ai lavoratori: gestione dei congedi per lavoratori con figli,  estensione dei permessi retribuiti di ulteriori 12 giornate per i beneficiari della L.104/1992, congedi ed indennità per i dipendenti del settore pubblico, bonus per i servizi di baby sitting, equiparazione del periodo di quarantena a quello di malattia, indennità di 600 euro nel mese di marzo per professionisti/co.co.co./lavoratori autonomi/ stagionali/lavoratori agricoli, proroga dei termini in materia di domande per la disoccupazione agricola/NASPI/DISCOLL, proroga dei termini in materia previdenziale/ assistenziale/terzo settore, deroghe per i patronati (mandato telematico, assistenza a distanza, deroghe di gestione), sospensione dei termini per i pagamenti dei contributi previdenziali, assistenziali e premi per i lavoratori domestici, indennità ad hoc per i lavoratori dello spettacolo, disposizioni per lo smart working, sospensioni delle condizionalità previste per i percettori di reddito di cittadinanza/NASPI/DISCOLL, sospese le attività dei Comitati Centrali e periferici dell’INPS, disposizioni INAIL in termini si sospensione dei termini presentazione richieste e prescrizioni, stanziati 50.000 di euro da trasferire a Invitalia per l’acquisto di dispositivi di sicurezza, istituzione del Fondo per il reddito per lavoratori dipendenti e autonomi che in conseguenza di questa emergenza hanno cessato, ridotto o sospeso l’attività, disposizione in materia di abilitazioni per il personale del servizio elettrico sull’intero territorio nazionale, sospensione delle procedure di impugnazione dei licenziamenti, sospensione delle strutture per le persone con disabilità e conseguente attivazione di misure compensative di sostegno anche domiciliare, prestazioni domiciliari o a distanza da parte delle pubbliche amministrazioni.

Il terzo titolo del decreto, composto da 11 articoli (dall’art. 49 all’art. 59) contiene misure di sostegno della liquidità attraverso il sistema bancario. Senza entrare in tecnicismi, le azioni sono destinate: al Fondo centrale di garanzia PMI, a modificare la disciplina FIR, a contenere i costi per le PMI della garanzia dei confidi, a rivedere i criteri della solvibilità, a destinare disposizioni per il credito all’Esportazione, ad attuare il fondo solidarietà mutui  “prima casa”, a definire nuove regole in termini di credito di imposta/presti/mutui/rimborsi (sostegno finanziario alle imprese), ad attivare meccanismi di garanzia a supporto delle liquidità delle imprese colpite dall’emergenza epidemiologica, nonché sospendere i termini di rimborso per il fondo 394/81 e disposizioni a supporto dell’acquisto da parte delle Regioni di beni necessari a fronteggiare l’emergenza covid-19.

Le misure fiscali a sostegno della liquidità delle famiglie e delle imprese sono contenute nella 4° parte del Decreto Legge, 12 articoli (dall’art. 60 all’art.71): una proroga  dei versamenti dal 16 al 20 marzo, sospensione dei versamenti delle ritenute, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria, sospensione dei termini degli adempimenti e dei versamenti fiscali e contributivi, inoltre, premi sulle retribuzioni per chi lavora, misure per quanto riguarda il credito di imposta, incentivi fiscali per operazioni liberali a sostegno delle misure di contrasto al corona virus,  sospensione dei termini relativi all’attività degli uffici degli enti impositori, sospensione dei termini di versamento dei carichi affidati all’agente della riscossione, proroga dei versamenti nel settore dei giochi, potenziamento dell’agenzia delle dogane e dei monopoli.

Ulteriori disposizioni (l’ultimo titolo del decreto) riguardano aspetti vari  inerenti: l’internazionalizzazione del paese, le semplificazioni in materia di organi collegiali, la funzionalità delle forze di polizia/vigili del fuoco, la carriera prefettizia e i ruoli dell’amministrazione civile all’interno, gli acquisti per lo sviluppo di sistemi informativi, il supporto digitale, le pulizie straordinarie degli ambienti scolastici, gli interventi in favore del settore agricolo e della pesca, le misure per il trasporto aereo, l’incremento della dotazione dei contratti di sviluppo, le modifiche al referendum per il taglio dei parlamentari, le disposizioni per gli operatori che forniscono reti e servizi di comunicazioni elettroniche, nonché disposizioni in materia di giustizia civile/penale/tributaria/militare/amministrativa/contabile, provvedimenti per gli istitutivi penitenziari, lo smart working, le procedure concorsuali, i rimborsi dei contratti di soggiorno, la risoluzione per acquisto di biglietti vari (musei, spettacoli, ecc.), la creazione di un fondo emergenza per lo spettacolo/cinema/audiovisivo, misure per sostenere la cultura,  il settore dei trasporti e autoservizi pubblici, il settore dello sport, il settore della stampa, interventi in materia dei contratti pubblici, aumento anticipazioni FSC, misure a sostegno dell’Università, abilitazioni all’esercizio della professione medico-chirurgo, sospensione dei termini nei procedimenti amministrativi ed effetti degli atti amministrativi in scadenza, proroga della validità dei documenti di riconoscimento, norme in materia di svolgimento delle assemblee delle società, differimento dei termini amministrativi-contabili, misure urgenti per il sevizio postale, utilizzo di avanzi di spesa correnti, rinvio dei questionari  Sose, sospensione della quota capitale mutui regioni a statuto ordinario/enti locali, rinvii di scadenze adempimenti relativi a comunicazioni sui rifiuti, istituzione di un fondo per la sanificazione  degli ambienti di Province/Città Metropolitane,/Comuni, misure per lo straordinario della polizia locale, proroga dei termini per la riorganizzazione dei Ministeri, disposizioni per assicurare la continuità delle funzioni dell’Autorità per le garanzia nelle comunicazioni/Garante per la protezione dei dati personali, misure a sostegno dei magistrati onorari in servizio, piattaforme per la didattica a distanza, interventi per favorire la continuità occupazionale per i docenti supplenti, nomina di un commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza sanitaria Covid-19, disposizioni  per la detenzione domiciliare e per i detenuti in semilibertà, proroga dei termini nel settore assicurativo e per opere di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile dei piccoli Comuni, disposizioni prettamente finanziarie.

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